Il metodo proposto è il metodo di Ron Lemen: "Reilly Rhythms or the head abstraction".
La larghezza della testa nella visione frontale è approssimativamente 2/3 della larghezza del profilo |
Nel primo terzo abbiamo le tempie e la fronte. L'inclinazione del piano delle tempie è di circa 45° |
Nel secondo terzo abbiamo le orecchie, gli incavi degli occhi che accoglono i bulbi oculari e il naso |
Nel terzo terzo, abbiamo la bocca, la mandibola e il mento. Il metodo di Ron Lemen permette di identificare in modo molto chiaro i piani e cambiamenti della loro forma |
Ipotizzando che la luce arrivi dall'alto e a destra del manichino già da questo prima schematizzazione di riferimento si possono studiare come recepiscono la luce le diverse parti del volto |
La costruzione del profilo avendo i riferimenti della visione forntale |
Aggiungendo un po' di forma al manichino |
Il colore per evidenziare i diversi piani e la loro interazione nell'astrazione della forma della testa di profilo e frontale |
Di seguito alcuni esempi di studi prelimimari per un ritratto adottando il metodo di Ron Lemen.
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