A tal proposito può essere utile introdurre due accorgimenti.
Il primo consta nell'introdurre il concetto di fuori campo che è ciò che è fuori dallo spazio inquadrato dalla macchina da presa virtuale e che è in qualche modo in relazione con l'immagine in campo. In una sequenza campo e fuori campo possono scambiarsi continuamente di ruolo attraverso uno stacco (cut) o un movimento della macchina da presa.
il secondo accorgimento consiste nell'immaginare l'inquadratura (il campo) non come un rettangolo ma come un parallelepipedo. Un personaggio, per entrare nel poliedro ha a disposizione sei facce, quella superiore, quella inferiore, quelle ai lati, quella davanti alla macchina da presa virtuale e quella sul fondo.
L'entrata in campo che lo spettatore percepisce in modo più naturale è quella da sinistra a destra perché segue la direzione della lettura e quindi lo sorprende di meno. Mentre l'entrata in campo da destra a sinistra o ancor di più quelle dall'alto o dal basso che possono addirittura sorprendere.
L'entrata in campo a tappo |
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